Torna l’appuntamento con la tradizione che si ripete solo ogni 4 anni
II Borgo Medievale di Somma Vesuviana spegne le luci per essere illuminato da migliaia di lucerne alimentate ad olio. Torna l’appuntamento con la tradizione in provincia di Napoli. Somma Vesuviana si appresta a vivere dal 4 al 6 agosto 2022 la Festa delle Lucerne, che si ripete solo ogni 4 anni.
Lucerne fatte di ceramica e posizionate su piattaforme di varie forme. In un vicolo sarà possibile ammirare la prospettiva in forma quadrangolare, in un altro, la prospettiva in rettangolare, in un altro ancora la prospettiva a cerchio, in un altro ancora a rombo.
In ogni vicolo centinaia e centinaia di piccole lucerne con un gioco di luci alimentato dagli specchi. All’inizio dei vicoli scene morte o scene vive, perché la Festa delle Lucerne narra il passaggio dalla morte alla vita eterna. Ecco che i vicoli si trasformano in gironi danteschi nei quali le sagome degli stessi visitatori diventano ombre riflesse sulle antiche mura millenarie.
Il 4 agosto sera avverrà l’accensione delle prime lucerne che non dovranno mai spegnersi (quasi come la torcia olimpionica) per tutta la durata e solo le donne potranno al calare della notte, alimentare la lucerna con un olio particolare. C’è tutto il rapporto tra uomo e territorio, in questa festa davvero millenaria con la quale l’antica cultura ringrazia la Madonna della Neve del benessere avuto con l’auspicio che possa continuare nel tempo.
Il 5 agosto sera, sarà la Madonna della Neve ad uscire dalla Collegiata, la più antica delle chiese con la volta in oro zecchino e le opere di Pacecco De Rosa (altre sono in Spagna). La Madonna si fermerà sul sagrato della chiesa e a quel punto le donne, al buio, da un balcone intoneranno a voce sostenuta l’Inno alla Madonna della Neve. Terminato il canto, la Madonna, passerà per le lucerne accese. Nell’arco di pochissime ore si assisterà alla profonda trasformazione di tutto ma proprio tutto il Borgo del Casamale. Un intero popolo che partecipa in varie forme: dal ricamo alla cucitura dei pupazzi e persino i dolci saranno veri, preparati nei cortili ottocenteschi del Borgo per essere posizionati quasi in devozione all’ingresso dei vicoli.
Un Borgo ricco di meraviglie tra murales, un grande patrimonio culturale e cinte murarie antiche risalenti alla dominazione spagnola. La Festa delle Lucerne è anche il trionfo di un grande gioco di luci.