Il presepe artistico di Scafati

Nella tradizione presepiale napoletana si racconta che il personaggio di Benino, colui che dorme disteso pacificamente, sogna il presepe con tutte le sue scene e figure. C’è da chiedersi se nel suo sogno più bello e particolare abbia immaginato il presepe artistico di Scafati.

Nato dalla passione e dalla volontà di Gennaro Comentale che lo ha realizzato e ne gestisce la struttura sita in località San Pietro di Scafati, nella provincia salernitana, questo presepe è un viaggio immaginario non solo nella tradizione napoletana ma anche nella storia di Gesù, di cui si raccontano alcune vicende fondamentali fino alla crocifissione e alla resurrezione; altra particolarità sono i luoghi monumentali riscostruiti nei minimi dettagli della rappresentazione e delle decorazioni, come l’esclusiva Piazza San Pietro a Roma con Papa Francesco collocato tra i tanti personaggi che affollano la piazza e che portano come vessillo le città di provenienza dei gruppi che hanno visitato negli anni il presepe scafatese. Queste e tante altre sono le particolarità del presepe di Comentale, costruito su una superficie di 2000 metri quadri con migliaia di pastori molti dei quali di grandi dimensioni e in movimento.

Colpisce l’attenzione la Fontana di Tivoli, il villaggio posto sotto la pioggia battente, i vari mestieri antichi molti dei quali non esistono più, l’acquedotto romano, la Fontana di Trevi e tanti altri luoghi, personaggi buffi e della tradizione campana e nazionale.

Nel presepe è riversata la grandissima passione di Gennaro Comentale che ha dedicato il suo tempo alla realizzazione delle scene, dai pastori ai movimenti meccanici, alle scenografie con un aiuto solo per i vestiti da parte di una sarta a cui commissiona i modelli. Nel 1989 la prima struttura raggiungeva i 4 metri, da lì negli anni si è realizzato il percorso di visita attuale, fatto di scene, luoghi, borghi, monumenti attraverso cui il visitatore può ricostruire non solo la vita di Gesù bambino ma anche la storia napoletana e alcuni dei luoghi più rappresentativi d’Italia, tra cui sicuramente unica è la Piazza San Pietro con Papa Francesco.

Sono già 25 anni che Comentale contribuisce con il suo presepe, aperto dal 1 ottobre al 1 febbraio, ma a cui lavora, come ci racconta, praticamente tutto l’anno, all’indotto turistico della città di Scafati che potrebbe “alla pari della città di Salerno, registrare un grande arrivo di visitatori durante i mesi delle festività natalizie, se solo si creasse un corretto circuito turistico in cui l’amministrazione, i commercianti, gli albergatori e la città tutta potrebbe contribuire e che a sua volta ne godrebbe dei benefici. Scafati potrebbe come Salerno con le Luci d’Artista, volute in maniera lungimirante dal sindaco De Luca verso cui va la mia personale ammirazione, attirare visitatori che farebbero in questo modo muovere l’economia legata al turismo con una ricaduta nell’intera zona”.

Informazioni turistiche. Orari: dall’1 al 31 ottobre aperto solo di comenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; dal 1 novembre al 30 aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; dal 1 al 20 dicembre aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20; dal 22 dicembre all’11 gennaio aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 22; dal 12 gennaio al 1 febbraio aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sono ammesse le visite scolastiche e le gite organizzate, per cui si gradisce la prenotazione ai numeri: 081.8504607 – 0818505572 – 339.3503938 – 338.6638162; www.presepeartistico.it

Testo a cura di Maria Cristina Napolitano

Fotografie di Giuseppe Scarica

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