Ex Caserma Tofano: nessun “museo” di reperti pompeiani, ma centro polifunzionale. In una nota stampa della Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia si danno chiarimenti in merito alla critica mossa da alcuni rappresentanti istituzionali riguardo il progetto di recupero e riutilizzo della ex Caserma Tofano di Nocera.
Viene precisato che l’edificio sarà destinato a ospitare un centro polifunzionale – depositi e laboratori – di raccolta di reperti archeologici provenienti da tutta la Campania, finalizzato a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale regionale. Non si tratterà dunque di un “museo” di reperti provenienti da Pompei, ne’ di una eventuale decontestualizzazione degli stessi.
L’individuazione della ex Caserma Tofano nel comune di Nocera, che avrà da questa occasione l’opportunità di avvalersi di un elemento attrattivo, è frutto di uno specifico protocollo d’intesa tra la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia, la Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, e l’Agenzia del Demanio.
L’accordo finalizzato a una grande operazione di valorizzazione, oltre a realizzare una struttura fondamentale alla tutela dei reperti, attraverso la creazione di depositi visitabili (in linea con le moderne tendenze di fruizione del nostro patrimonio culturale), ha come ulteriore obiettivo quello di razionalizzare e ottimizzare spazi pubblici non utilizzati e in procinto di essere dismessi, riducendo costi di gestione e spesa pubblica.
Il progetto rappresenterà un’occasione di crescita e di sviluppo per l’intera area vesuviana e nocerina.