Il Bello o il Vero, la scultura napoletana in mostra: ecco le foto

Aperta fino al 31 maggio prossimo la mostra “Il Bello o il Vero. La Scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento” al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli.

In esposizione un percorso incentrato sulla scultura napoletana tra secondo Ottocento e primo Novecento, le cui tracce sono rimaste sepolte troppo a lungo. Opere in gran parte esposte per la prima volta provenienti da collezioni private e da musei pubblici, raccontano la storia di un periodo complesso e molto aperto agli influssi europei. Era quello un periodo denso di apporti culturali, negli anni a cavallo tra i due secoli ‘800 e ‘900 Napoli era meta del Grand Tour e fu luogo dell’attività di artisti, scuole e movimenti.

In mostra la nutrita schiera di allievi di Stanislao Lista che ha dato impulso al realismo, Vincenzo Gemito, Achille d’Orsi, Giovan Battista Amendola, Raffaele Belliazzi, Francesco e Vincenzo Jerace, Costantino Barbella, Filippo Cifariello, Giuseppe Renda.

Nel percorso curato da Isabella Valente dell’Università Federico II di Napoli compaiono anche oltre quaranta le fotografie dedicate all’opera di Francesco Jerace curate da Silvio Russino mentre girando nelle sale del complesso è possibile vedere dei restauri live di opere in marmo, gesso o terracotta per avvicinare i visitatori al mondo dell’arte e del restauro. L’esposizione si arricchisce con la presenza di nuove tecnologie per la fruizione, sperimentate per la prima volta proprio a Napoli, con applicazioni per smartphone e tablet, ricostruzioni in 3D.

Un affascinante percorso nelle stupende sale monumentali del complesso di San Domenico ancora da gustare, come un viaggio nel tempo, fino a fine mese. 

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