Anche la beneficenza viaggia su internet con la nuova piattaforma di crowdfunding che permette di finanziare il restauro e la conservazione di alcuni piccole emergenze dei tanti siti culturali italiani. Tra questi luoghi anche a Pompei sono rivolte le somme di denaro che possono essere facilmente elargite con un click attraverso LoveItaly, il progetto di raccolta fondi di LVenture Group.
L’informazione attuale viaggia ormai attraverso i social e gli smartphone, così molto facilmente gli utenti possono donare dai 2 euro in su per salvare vari preziosi siti italiani in cattivo stato di conservazione. I privati possono così farsi protagonisti delle attività di tutela e conservazione dei beni culturai laddove lo Stato non riesce ad arrivare.
L’hashtag è #BepArtofHistory e le iniziative partite fino ad ora riguardano il sarcofago con Tiaso Marino che si trova nello scalone di palazzo Corsini alla Lungara e il cubicolo 3 della Domus del Centauro negli scavi archeologici di Pompei. Il costo dell’operazione ammonta intorno ai 53mila euro e fino ad ora sono stati raccolti poco più di duemila euro ma l’intento generale è soprattutto smuovere le coscienze sulla tutela dei beni artistici e culturali e per rendere più elastico il rapporto con le Pubbliche amministrazioni.
Il progetto di restauro a Pompei intende rimettere a nuovo il cubiculum della Domus del Centauro databile al II secolo a.C. con decorazioni in I stile che venne quasi completamente distrutta durante il bombardamento della seconda guerra mondiale.