“Tre capitoli” per la politica culturale della Regione Campania: Vincenzo De Luca, governatore campano, spiega così la strategia di Palazzo Santa Lucia per il settore.
“C’è un progetto di valorizzazione della cultura di base, quella popolare, per dare respiro a tutto quello che si muove per fare in modo che non ci siano compartimenti stagni e che questi eventi, la cultura, la bellezza siano elementi di crescita civile della comunità. Come altro capitolo si lavora a grandi eventi simbolici, di altissimo livello. Abbiamo alle spalle eventi di livello assoluto come quelle di Leonardo, Van Gogh, Picasso”.
“Un’altra azione riguarda le strutture, i teatri – ha proseguito – Abbiamo cominciato dal Trianon, chiuso da tempo nell’indifferenza generale e stiamo lavorando per il Mercadante che ha bisogno o di lavori per la sicurezza”. De Luca ha infine evidenziato che la Regione è al lavoro per “consolidare anche altri eventi come il Ravello Festival, il Giffoni Film Festival, Napoli Teatro Festival e Campania dei Festival”.
Inoltre, il governatore ha proposto uno spazio “rappresentativo” della Campania e di Napoli nel centro di Milano, “uno show-room nel quale promuovere non solo le eccellenze agroalimentari, ma anche il turismo, eventi, tutte le eccellenze che abbiamo in Campania. Sarà un luogo di promozione di tutto ciò che viene prodotto qui, nel quale fare la presentazione del nostro progetto turistico, degli eventi quella delle mostre – ha detto ancora – portare qualche nostro esponente di punta come può essere Paolo Sorrentino oppure Riccardo Muti e poi cercare di legare ad ogni evento internazionale che si svolge a Milano l’esibizione dei nostri prodotti”.
