Martedì 28 novembre 2017 alle ore 17.30 al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli si terrà la presentazione del catalogo della mostra “Proiezioni” (Oltre il tempo) dell’artista veneziano Francesco Candeloro, edito da Marsilio.
In dialogo con l’artista, Paolo Giulierini Direttore del MANN, Tommaso Trini critico, e storico dell’arte, Andrea Viliani, Direttore del Museo Madre, Valentina Rippa, curatrice della mostra.
Oltre le numerose immagini dell’allestimento al Museo Archeologico di Napoli, la pubblicazione è arricchita da una raccolta di fotografie d’archivio che presentano il percorso artistico di Candeloro.
“Proiezioni” (Oltre il tempo) è un viaggio nel tempo e oltre il tempo in cui il visitatore diventa partecipe dell’opera stessa.
A partire dall’ampio atrio, il percorso espositivo si snoda nelle sale poste al piano terra del museo dove sono collocate quattro opere già parte dell’installazione “Città delle Città” tenutasi a Palazzo Fortuny a Venezia. A seguire, 25 parallelepipedi in plexiglass di varie dimensioni e colori che “guardano” le statue della Collezione Farnese tra cui la Venere Callipigia; un’opera neon a parete dal titolo “Linee del Tempo” che idealmente ingloba il Toro Farnese in uno skyline in movimento composto da 4 elementi sovrapposti e colorati – l’opera prevede una sequenza di accensioni fino ad arrivare all’illuminazione completa di tutta l’installazione; due lavori uno dal titolo “Passaggi Alterni” l’altro “Alterni Passaggi” a ridosso dell’Ercole Farnese e della statua di Apollo seduto; infine l’opera “Nella Luce nel Tempo” collocata sulla facciata del Museo dove una delle finestre emanerà bagliori sempre diversi in base alle ore del giorno e della notte, conseguenza dell’alternarsi di luce artificiale e naturale.
La mostra è organizzata in collaborazione con il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sotto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, inserita nel circuito Amaci – giornata del contemporaneo.
Il percorso espositivo è visitabile con il biglietto d’ingresso al Museo e sarà aperto al pubblico fino all’8 gennaio 2018 dalle 9.00 alle 19.30 (martedì chiuso),
Francesco Candeloro è nato a Venezia nel 1974, ha esposto in numerose e importanti mostre personali e collettive molte delle quali in prestigiosi contesti architettonici e paesaggistici.
Tra le principali esposizioni personali:
2017 Pitture danzanti galleria g7 Bologna; Nel 2015, al Museo Fortuny di Venezia, nell’ambito della prestigiosa rassegna “Proportio”, preceduta nel 2010 nella stessa sede dalla magnifica personale “Città delle Città” ; nel 2015 la personale “Segni di Luce” presso A Arte Invernizzi, Milano; nel 2014 la partecipazione alla IV Edizione della Biennale d’Arte Contemporanea “Del Fin del Mundo” (Argentina e Cile) e “Raum und Licht: Riccardo De Marchi + Francesco Candeloro” al Neuer Kunstverein in Aschaffeburg, Germania; nel 2012 il progetto con Arthur Duff “Somewhere Parallel – Alterate Visioni” presso Ars Now Seragiotto, Padova; nel 2011 l’installazione “Luoghi del Tempo” a Palazzo Cordusio Unicredit, Milano; nel 2010 l’intervento “Intimi Luoghi” nella palladiana Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, in provincia di Vicenza.
Tra le collettive del 2017:
Intuition, Museo Fortuny Venezia
My Way, A modo mio. Mambo Museo d’arte moderna Bologna
‘cos’è_l’arte’, galleria Disegno Mantova
Biennale Le latitudini dell’arte Germania Italia, Palazzo ducale Genova
Bienal de Curitiba 2017 MON – Museu Oscar Niemeyer – Curitiba – Brasile
Flow , Arte contemporanea Italiana e Cinese in dialogo, Basilica Palladiana, Vicenza
Et IN Terra, Beatrice Burati Anderson art space Gallery, Venezia
Art Cologne, Köln (A arte Invernizzi, Milano)
MiArt, Milano (A arte Invernizzi, Milano)