“Napoli è la mia città e lì ho imparato che si può sempre aiutare chi ne ha bisogno. Spesso basta un piccolo gesto: un caffè, un sorriso e anche una pizza, che rappresenta tante cose tutte assieme!”.
Con queste parole il pizzaiolo Rodolfo Sorbillo commenta la sua decisione di dare il via alla “pizza sospesa“, in occasione della riapertura, dopo la ristrutturazione, della “Pizzeria Via Tribunali” di Corso Garibaldi a Salerno.
Una pratica seguita da molti locali napoletani (e non) che anche Rodolfo Sorbillo ha desiderato introdurre nella città di Salerno: basterà pagare una pizza in più, a scelta ovviamente, e appuntare sul cartellone apposito il nome della stessa.
Chi lo desidera, potrà firmare o aggiungere ciò che vuole a quello che rappresenta un gesto di affetto per un “prossimo” che vive un momento di difficoltà.
Di conseguenza, chi ne ha bisogno potrà passare a “Via Tribunali” e verificare dal cartellone se sono disponibili pizze sospese.
“Sono cresciuto con l’idea che una pizzeria è qualcosa di più che un posto dove si fa da mangiare. – conclude Rodolfo Sorbillo – Si tratta di un luogo di ritrovo in cui il dialogo è prezioso e dove a volte, confrontandosi, si trovano piccole soluzioni per chi è meno fortunato di noi”.