Anna Fiore: “Valorizziamo il territorio campano e strizziamo l’occhio alla produzione artistica nazionale”
La casa editrice Edizioni Fioranna nasce a Napoli nel 2008 dalla sfida di un dirigente d’azienda, amante della cultura e appassionato lettore che decide di cimentarsi nel campo dell’editoria – campo per lui del tutto sconosciuto – per avere il piacere di calarsi nel mondo letterario non più solo come lettore, ma anche come produttore/promotore di cultura sul campo.
Quello che più mi ha affascinato di questa realtà editoriale, è il passaggio di testimone che da qualche anno la caratterizza, una scelta che fa spazio alle giovani generazioni, dando loro piena fiducia.
“Si, c’è un passaggio generazionale, da ormai quasi un anno e mezzo sono subentrata nella gestione della casa editrice – ci racconta Anna Fiore, responsabile editoriale – ma, in ogni caso, mio padre è sempre presente, fra noi c’è un continuo scambio di sinergie e di idee, un confronto sulle scelte editoriali. E soprattutto un costante contributo da parte sua che si sostanzia della sua grande esperienza lavorativa, della sua capacità di osservazione del mondo circostante. C’è un costante passaggio di valori e di esperienza”.
Il catalogo di Fioranna edizioni è variegato, propone categorie letterarie molto diverse tra loro. Le tematiche trattate connotano fortemente la casa editrice, che viene riconosciuta proprio per queste sue specificità, una casa editrice di nicchia.
“Sono due le linee guida del nostro progetto editoriale: la valorizzazione del territorio campano e l’approfondimento di temi legati alla produzione artistica a livello nazionale. L’isola di Procida è stata assunta come territorio sperimentale da osservare: sono state progettate cinque collane che analizzano le specificità culturali, intellettuali e artigiane della piccola comunità. I volumi dedicati all’isola di Procida contengono il racconto di un’unica storia scritta a più voci. Storia così significativa tanto da consentire all’isola di essere tra i finalisti per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022 – continua – Il progetto editoriale, dal particolare territoriale, mira a raggiungere una dimensione nazionale lavorando su grandi temi come: la scultura, la ceramica e le arti decorative, l’arredamento, la moda e il tessuto.
Dal 2008, la casa editrice si è fatta largo e spazio nel territorio campano ed oltre, costruendo una fitta rete di relazioni che le consentono oggi di avere un forte richiamo e un nel riconoscimento nel mondo editoriale
“Negli anni abbiamo partecipato a importanti fiere del settore come per esempio Più Libri Più Liberi a Roma, Napoli Città Libro, Il Salone del Libro di Torino. Quest’ultima fiera, in attesa della manifestazione in presenza a maggio 2021, ha assunto una nuova veste con il progetto Vita Nova, nel quale siamo presenti: dal 4 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021 oltre 30 librerie torinesi ospitano gli oltre 700 titoli dei 180 editori che hanno aderito. Noi, nello specifico, esponiamo nella libreria “Angolo Manzoni” di Via Cernaia 36/D. Inoltre, dal 16 al 24 maggio 2020 abbiamo partecipato alla prima edizione della fiera online Italia Book Festival, della quale c’è stata la seconda edizione dal 25 al 29 novembre 2020 – continua – Siamo, infine, in contatto con numerosi spazi espositivi e musei dove curiamo l’elaborazione dei cataloghi delle mostre. Infatti, per citare l’ultimo, presso la Fondazione “Circolo Artistico Politecnico” di Napoli si è tenuta dal 10 al 31 ottobre 2020 la mostra su Giovan Battista Amendola curata dal dott. Diego Esposito, autore anche del catalogo da noi pubblicato.
È tempo però di reinventarsi e non solamente per Fioranna Edizioni. Il panorama culturale è cambiato e sta cambiando, è necessario elaborare nuove vie di fuga e un piano B. Anna, ci racconta il suo escamotage.
“Ho cercato nuovi stimolanti spazi operativi e ho individuato dei nuovi interessanti settori per noi: l’editoria per bambini e il mondo delle graphic novel. In merito all’editoria per bambini, nel mese di luglio 2020 ho inaugurato la collana “Sogni di Carta” pubblicando il primo libro, seguito nel mese di dicembre 2020 dal secondo volume della collana. Per la graphic novel siamo lavorando al primo volume.
La nostra offerta culturale si è, inoltre, ampliata: ho pensato che rispetto alla precedente gestione più “tradizionale”di mio padre, al giorno d’oggi fosse indispensabile rinnovare la metodologia comunicativa utilizzando anche le pagine Instagram e Facebook, con la realizzazione di rubriche settimanali e con il costante aggiornamento sulle nostre nuove uscite e sugli eventi a cui prendiamo parte” – conclude.