Un vero toccasana per la salute, anche i semi fanno bene: ecco tutti i benefici
Ogni estate porta con sé qualcosa di speciale. Ci sono però colori, sapori e tradizioni di cui non riusciamo a fare a meno e che ritornano puntuali ogni anno. Se è di cibo che si tratta, nella stagione più calda dell’anno, nulla sembra poter sostituire, la tanto amata fetta di anguria.
L’anguria rossa, costituita per lo più da acqua, di un colore tanto acceso che sembra portare allegria solo a guardarla, è sicuramente il frutto estivo per eccellenza. L’ideale per combattere la spossatezza delle giornate afose, rinfrescarsi e dissetarsi e perfetta anche per chi segue un regime alimentare regolare, dato che ha un apporto calorico minimo.
Contiene elevate quantità di vitamina C, beta-carotene, licopene, potenti antiossidanti che proteggono l’organismo dai radicali liberi aiutando a contrastare il cancro, rafforza il sistema immunitario è ricca di vitamina C e potassio e magnesio. Pochi sanno che anche i semi di anguria possono essere mangiati e fanno benissimo alla salute, quindi non scartiamoli più ma mangiamoli insieme al dolcissimo frutto, sono infatti ricchi di fibre, antiossidanti e proteine (un etto di semi ne contiene circa 35 grammi).
Desiderata tanto in spiaggia sotto al sole cocente, quanto per strada, magari di ritorno dal mare o a sera, nel bel mezzo di una passeggiata. Numerosi sono i chioschi presenti, specie nelle zone turistiche, ai quali è possibile sostare e consumare frutta fresca. L’anguria è un ottima compagna di viaggio anche nelle scampagnate in montagna. Immersa solitamente nella bacinella d’acqua, sancisce la fine dei pasti ed in genere il taglio, che si effettua a partire dalle due estremità, spetta al capo di famiglia.
Poco importa però dove si gusti una fetta di anguria, quello che conta piuttosto, è rispettare le tradizioni gastronomiche. In particolare, pare essere un rito da rispettare, soprattutto a Ferragosto, pare sia anche di buon augurio. Ed allora, buona anguria a tutti!