Proseguono le attività previste nel Masterplan, operai a lavoro nella pineta di Terzigno
Dopo l’inaugurazione del sentiero n° 7 “Il Vallone della Profica” avvenuta il 18 novembre 2019 e quella del sentiero n°9 “Il fiume di Lava” avvenuta il 2 marzo 2020, questa mattina sono partiti i lavori di riqualificazione del sentiero n.11 “La pineta di Terzigno”.
Le opere che si andranno a realizzare a Terzigno rappresentano uno degli interventi più importanti del Grande Progetto Vesuvio.
Il progetto avviato ha l’obiettivo di realizzare un sentiero che presenti una fruibilità idonea anche alle persone che presentano ridotte capacità motorie e visive. A tal proposito, è stato previsto il ripristino dell’originario percorso attraverso il rifacimento di una pedana in legno, oltre alla riqualificazione ed integrazione di opere in ingegneria naturalistica finalizzate alla delimitazione del tracciato, alla stabilizzazione dei versanti e alla regimentazione delle acque meteoriche. Verrà inoltre posizionata una cartellonistica informativa, convertita anche in caratteri braille e mappe tattili, oltre ad un sistema di segnalazione elettronico di individuazione del tracciato, al fine di agevolare l’escursione dei soggetti ipovedenti. Al fine di rendere accessibile il sentiero, l’intervento in oggetto, ha individuato una zona a parcheggio lungo la strada S. Emblema, ex via Vecchia Campitelli, con dei posti auto in linea, dedicando quelli più prossimi all’ingresso, alla sosta esclusiva dei portatori di handicap.
A tal fine, le soluzioni progettuali proposte sono conformi alle indicazioni dell’ANDI (Associazione Nazionale Disabili Italiani), della UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e del FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche).
A circa due anni dalla presentazione del Masterplan – dichiara il Presidente dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio Agostino Casillo – andiamo a realizzare il terzo progetto completando in tempi record il primo lotto di interventi.
Non è stato facile – continua il Presidente – data la pesantezza della burocrazia a cui si è aggiunta anche la crisi pandemica che ha rallentato tutto, ma sono orgoglioso poiché stiamo dando prova di essere un’amministrazione efficiente e che ha una strategia chiara di rilancio per il territorio. Abbiamo previsto nella gara d’appalto anche la manutenzione così da garantire la durata e la funzionalità del sentiero nel tempo.
Il sentiero di Terzigno – conclude il Presidente Agostino Casillo -Infatti, permetterà anche alle persone con disabilità di fruire del patrimonio naturalistico della nostra area protetta.