Dal 2 giugno 2020 prenotazione obbligatoria su fasce orarie, ridotto il prezzo del biglietto
Una riapertura in tutta sicurezza. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli annuncia che riaprirà le sue porte a partire dal 2 giugno 2020 con tante novità.
“Per più di ottanta giorni il portone del Museo è rimasto chiuso, ma non ci siamo mai fermati, la nostra bellezza e la nostra identità hanno viaggiato, sia pur virtualmente, per il mondo. Con emozione ci prepariamo ora alla riapertura nella simbolica data del 2 giugno, con una proposta di fruizione in assoluta sicurezza, ingressi scontati e una offerta più ricca, a partire dagli “Etruschi e il Mann”, una accoglienza speciale per le famiglie” – si legge in una nota.
“Sarà un piacere per noi salutare i visitatori di questa prima giornata con un piccolo omaggio. Voglio ricordare che chi sceglierà l’abbonamento, ad un costo davvero simbolico, potrà organizzarsi al meglio per godere di tutti i percorsi, in più volte. Ci siamo, quindi. Guardiamo ai prossimi mesi con ottimismo e grande responsabilità. Il passato lo abbiamo subito e affrontato. Il finale però, adesso, lo scegliamo noi. Vi aspettiamo”, commenta il Direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini.
Sicurezza sarà la parola chiave per la ripartenza: in una prima previsione temporale legata all’attuale situazione sanitaria, per visitare il MANN sarà obbligatoria la prenotazione, da effettuare, a partire dal 29 maggio, tramite i siti web www.museoarcheologiconapoli.it e www.coopculture.it.
Il visitatore potrà scegliere, in una specifica fascia oraria di riferimento, fra tre itinerari di scoperta del Museo: il Percorso Classico (Collezione Farnese, Mosaici e Gabinetto Segreto, Collezione Oggetti della vita quotidiana nelle città vesuviane, Tempio di Iside e Sale degli Affreschi); le Nuove Collezioni (Sezione Egizia ed Epigrafica, Magna Grecia, Preistoria e Protostoria); le Mostre Temporanee (“Gli Etruschi e il MANN”, in programma dal prossimo 12 giugno; “Thalassa, meraviglie sommerse dal Mediterraneo”, in proroga sino al 21 giugno; “Lascaux 3.0”, visitabile fino al 2 luglio; “Capire il cambiamento climatico”, in calendario sino al 31 agosto).
Previa disponibilità di posti nell’orario prescelto, il visitatore avrà modo anche di sommare tutte le opzioni di tour museale.
Le procedure organizzative garantiranno la sicurezza del pubblico: il biglietto sarà esclusivamente digitale; all’ingresso del Museo, una telecamera termica consentirà la rilevazione della temperatura corporea, indicando come soglia limite per l’ingresso i 37.5°C; all’interno dell’edificio, sarà indispensabile indossare dispositivi di protezione individuale; nell’itinerario di visita, saranno allestiti pannelli informativi e indicatori per il distanziamento; in alcuni punti degli ambienti, presenti dispenser con gel disinfettante.
Le novità procedurali riguarderanno non soltanto i visitatori singoli ed eventuali gruppi, ma anche i titolari di abbonamento OpenMANN: i possessori di card, infatti, dovranno prenotare ogni accesso al Museo; dal 2 giugno, per chi attiverà un’offerta OpenMANN, le tessere annuali saranno esclusivamente vendibili online e disponibili in formato elettronico.
Visitare l’Archeologico non sarà soltanto sicuro, ma anche vantaggioso: dal 2 giugno al 31 dicembre, infatti, i prezzi per accedere al Museo saranno sensibilmente ridotti.
Ferme restando le gratuità previste dalla legge, saranno queste le tariffe praticate, senza alcun onere aggiuntivo per la prenotazione obbligatoria: biglietto intero 8 euro; biglietto due adulti over 25 anni: 12 euro; biglietto ridotto: 4 euro; biglietto per cittadini UE dai 18 ai 25 anni non compiuti: 2 euro.
Anche l’abbonamento Openmann diventerà sempre più conveniente: l’opzione adulti costerà 10 euro, le card Young (18-25 anni) e Academy (per studenti di qualsiasi corso di laurea e scuola di specializzazione, senza limiti di età) prevedranno un prezzo di 5 euro, la card Family (due adulti over 25) sarà acquistabile a 16 euro.
Per i titolari di tessera in corso di validità, sarà garantito un recupero di tre mesi per compensare la mancata fruizione del Museo nel periodo di chiusura: questa dilazione temporale sarà registrata dal sistema in automatico.
Novità della riapertura, la possibilità di fruire, dal 2 giugno, del restyling delle sale degli Affreschi del MANN: nell’ambito delle attività di riallestimento delle collezioni permanenti anche questa sezione ha richiesto un aggiornamento dei pannelli e delle didascalie, per conseguire una maggiore essenzialità di comunicazione e coordinarsi con la nuova immagine grafica del Museo.
All’interno delle sale, si sono rese necessarie modifiche dovute allo spostamento di alcuni affreschi, da collocare nella futura sezione dedicata alla Scultura campana, al piano terra dell’ala occidentale del Museo, per ricomporre i complessi figurativi di alcuni edifici pubblici di Pompei ed Ercolano. In sostituzione di queste opere, sono stati selezionati dai depositi tre affreschi da Ercolano, da esporre nella sala 68, e, nello specifico, due con prospetti architettonici e un altro con il mito Fedra e Ippolito. Per la sala 78, sono stati scelti sei “ritratti”, con espressivi volti di giovani e donne, nonché i busti di Ercole e di Ercole e Onfale, particolarmente interessanti dal punto di vista stilistico.