La tipica pietanza del Carnevale avellinese in cui gli spaghetti sono l’ingrediente principale
Anche una sillaba delle volte può avere una valenza importante. Bisogna sempre fare attenzione ai dettagli, nella lingua italiana così come nella cucina, quando scegliamo di metterci ai fornelli.
Un esempio? Esiste una sottile differenza tra “pastiera” e “pastiere“, per rendere le due pietanze completamente diverse.
Cosa le accomuna? Sono entrambe di origine campana, entrambe simboli importanti di una tradizione e naturalmente entrambe ottime.
La pastiera è il dolce pasquale per eccellenza, mentre il pastiere è una tipica pietanza del Carnevale avellinese e gli spaghetti sono il suo ingrediente principale.
Come accade spesso in cucina, anche per il pastiere esistono diverse varianti. Quella che vi proponiamo è la ricetta che da generazioni si tramanda ad Aiello del Sabato, bellissimo borgo in provincia di Avellino.
Ci siamo affidati ad Eugenio Carmine Cucciniello, presidente della locale Pro Loco, che ci ha fornito le indicazioni per realizzare, seguendo le testimonianze degli Aiellesi, la variante dolce e salata.
Ricetta base (dolce)
Ingredienti:
1 kg di spaghetti
300 gr. zucchero
8 uova
500 gr. di ricotta
buccia di limoni
sale q.b.
Procedimento. Lessare gli spaghetti. In una ciotola versare le uova, ricotta, zucchero, buccia di limone grattugiata e un pizzico di sale ed amalgamare.
Aggiungere gli spaghetti (cotti al dente) raffreddati con acqua corrente, amalgamare tutto e versare in una padella da frittura incoperchiabile e portare a cottura da ambo i lati facendo uniforme il colore.
Ricetta pastiere salato
Ingredienti:
1 kg di spaghetti
300 gr. salsiccia affumicata
8 uova
500 gr. di ricotta/formaggio fresco di primo latte
sale e pepe q.b.
Procedimento. Idem come sopra.
Varianti: per il tipo dolce è prevista anche la giunta di canditi, vaniglia e uva passena.