Uno sguardo al futuro: “Questo nuovo modo di stare al mondo ci porterà ad essere migliori e più forti”
“Cerco di trasformare il momento di sconforto in un atteggiamento propositivo. Ho ritrovato per me stessa un tempo nuovo che il lavoro per forza di cose mi aveva sottratto” – Ludovica Capano, guida turistica della Regione Campania, vive nel centro di Napoli, tra Piazza Bovio e Piazza Nicola Amore e come tutti sta cercando di essere produttiva durante il periodo di quarantena.
“Provo a considerare il tempo a disposizione come un regalo che mi permette di essere ‘morbidamente’ impegnata: ‘Mens sana in corpore sano’. Leggo molto, in italiano e in inglese, per tenere vivo il ricordo di una lingua che credo non parlerò per un po’. Faccio tanta ginnastica e ballo, sistemo casa – il mio nido, oggi più che mai – e le soddisfazioni culinarie sono tante”.
La sua categoria ci ha visto lungo sugli effetti collaterali: “Le conseguenze negative per noi guide erano evidenti già prima dello stato dichiarato di emergenza. Ricevo disdette ogni giorno da parte di clienti in prenotazione o di clienti preoccupati sul da farsi. Per ciò che vedo, almeno fino a giugno è tutto perso”.
Le guide turistiche sono quasi sempre lavoratori autonomi e stagionali, privi di qualsiasi tutela. Se non ci sono turisti, non c’è lavoro e non c’è guadagno. Tutti elementi che continueranno a mancare per molto oltre la fine dell’emergenza: “E’ necessario che il Governo acquisisca consapevolezza del ruolo chiave del turismo in Italia e della valenza professionale della nostra categoria. C’è assolutamente bisogno per noi di un piano di sussistenza specifico e puntualmente organizzato”.
Ma non vi è alcuna intenzione di arrendersi o fermarsi: “Come Ludoviguida, il mio brand, sono in contatto non solo con clienti stranieri, ma anche con numerosi napoletani e campani. E’ da loro che voglio ripartire. Oltre che virtualmente, gli farò sentire la mia vicinanza attraverso l’aggiornamento dei vecchi itinerari e la creazione di nuovi. Il tema sarà di sicuro Novità e Rinascita. Ho voglia di sorprenderli”.
Uno sguardo al futuro è tutto ciò che ci serve: “Credo che questo nuovo modo di stare al mondo ci porterà ad essere migliori e più forti. Vivremo più in linea con i nostri reali bisogni e con quelli degli altri, consapevoli che la vita è un dono speciale, di cui dobbiamo essere grati ogni giorno” – conclude Ludovica.