Mondo Celiachia: ecco la guida “Gluten Free”

Le informazioni per chi cerca in Campania un menù senza glutine di alta qualità

Un pranzo o una cena, anche per celiaci. Obiettivo in passato difficile da raggiungere, per la difficoltà dei ristoratori di reperire prodotti, preferibilmente a basso costo, privi di glutine, e proporli per chi segue la rigorosa dieta “gluten free”. Ma non adesso: il numero sempre più crescente degli intolleranti al glutine ha obbligato negli anni scorsi tutta la categoria dei ristoratori ad un aggiornamento e un adeguamento, atto a rendere possibile l’ingresso dei celiaci nei ristoranti, nelle pizzerie, nelle trattorie e via discorrendo.

E così, man mano, chi si vedeva costretto a informarsi – spesso ricevendo anche un cortese ma ugualmente spiacevole rifiuto – sulla presenza di prodotti adatti a chi soffrisse di quest’allergia, ora può essere pienamente soddisfatto. Ogni giorno è sempre più vasta la scelta di punti in cui è facile trovare piatti e bevande senza glutine. Ecco allora la guida ai ristoranti e alle trattorie più adatte ai celiaci.

Partendo dal fascino della Costiera Amalfitana, non possiamo non iniziare dal Ristorante “Tarì” dello Chef Giuseppe Camera ad Amalfi. Un ambiente cordiale e piacevole, spesso allietato da musica tradizionale popolare: ad un costo mediamente accessibile si può variare dalla scelta di un primo e/o un secondo piatto, elencati secondo il menù del giorno, sia di terra che di mare. Consigliato però è il menù di mare, vista la notevole qualità del pesce fresco pescato quotidianamente in zona.

Spostandoci dalla zona amalfitana, arriviamo a quella sorrentina: a Sorrento troviamo la pizzeria “Ahum” del maestro chef Antonino Esposito. Per una cena (è aperto tutti i giorni dalle 18:00 in poi) a base di pizza e derivati, praticamente l’ideale per chi vuole assaporare il gusto di una pizza gourmet con prezzi anche abbastanza contenuti. A piacimento, è possibile avere anche una piccola variante: la pizza con il cornicione ripieno di ricotta di bufala, da veri buongustai.

Sulle colline della penisola, ad Arola (frazione di Vico Equense), per un pranzo o una cena suggestiva, abbiamo l’osteria “Torre Ferano”. Partendo dalla location accogliente e immersa nel verde e una vista stupenda, qui abbiamo cortesia e gentilezza alla base di tutto ma soprattutto la qualità del cibo è eccellente. Staff molto attento. Unica nota negativa, le eccessive scale che per persone anziane e/o in gravidanza, sono un po’ off-limits.

A Meta di Sorrento troviamo il Ristorante “Tico Tico”. Anche se tra i ristoranti che propongono cucina tipica di Sorrento, quelli adatti ai celiaci sono una rarità, gli ospiti del Tico Tico troveranno uno staff professionale ed attento che propone una cucina tradizionale, pasta compresa, a base di cibo senza glutine. Non può mancare, inoltre, la particolare pizza senza glutine, a gusto del cliente.

A Seiano, per una cena romantica sul lungomare o anche nelle sale interne, abbiamo “Mustafà”. Una maitre che sa consigliarti sul pescato del giorno. I costi qui salgono un po’, ma la qualità del cibo non lascia a desiderare. Ottima anche la frittura di pesce senza glutine, basta soltanto avvisare per essere sicuri di escludere qualsiasi tipo di contaminazione.

A Castellammare di Stabia a circa un centinaio di metri dalla stazione della Circumvesuviana di Piazza Unità d’Italia, abbiamo un piccolo tempio della pizza: “Acqu’e Sale”. Bel locale recentemente ristrutturato che ricorda l’ambiente dei pescatori con pizze del menu tradizionali ma anche altre per palati molto fini e ricercati, fino al loro classico, “la frusta”. Pasta digeribile e gustosa, sottile quanto basta.

Salendo verso Gragnano in provincia di Napoli, possiamo andare in alcuni grandi presidi di bontà: dalla Pizzeria di Domenico Mascolo di via Motta Casa dei Miri (a pochi passi dagli scavi archeologici di Stabia, ndr) a quella di Piazza Marconi (piazza San Leone) di Fiorenzo Mascolo “dal 1995”, in cui si possono gustare anche pizze e panuozzi gourmet, per palati più fini. In alternativa, si può andare, spendendo qualche euro in più, alla Pizzeria “Zì Aniello”. Particolarità di questo luogo è il self-service: prenoti le tue pizze ed attendi il tuo numero – ritirato al momento dello scontrino – prima di prendere i tuoi vassoi direttamente usciti dai forni a legna. Consigliatissima ed assolutamente da provare due gusti: la Pizza “Madi”, con provola, crema di noci, grana e gorgonzola, oppure la “Nuova Margherita”, ovvero, oltre la mozzarella (a scelta anche di bufala), un tocco di origano e pomodori “del Piennolo” cotti e saltati in padella. Leggermente più “alta” ma non simile alla focaccia. Molto saporito è, inoltre, il “Nutellotto”, un bombolone di pizza ripieno alla Nutella.

Se invece, si vuole virare su una cena romantica, data anche la vista mozzafiato che le sue terrazze, forniamo due possibilità. “Villa Palmentiello” a Casola di Napoli: cortesia e raffinatezza nei piatti e nel personale, uniti con piatti freschi e preparati al momento, senza alcun vincolo per intolleranze di qualsiasi tipo; e “Villa Antica” a Gragnano ma sulla Strada Statale per Agerola: location bellissima a conduzione familiare, tavoli esterni e interni con un menù sia di carne che di pesce. Eccellente la qualità delle materie prime, consigliato vivamente soprattutto per il rapporto qualità/prezzo.

Gustare una pizza o alimenti senza glutine godendosi un po’ di fresco, abbiamo provato anche il “Ristorante Leonardo’s” ad Agerola, nel cuore dei Monti Lattari: con una semplice telefonata nel primo pomeriggio, è possibile prenotare un impasto senza glutine, preparato al momento, farcendolo a piacimento del cliente.

Per chi fosse interessato ad un punto più vicino all’hinterland nocerino–sarnese per assaggiare le pizze migliori della zona in assoluto, abbiamo in serbo un’ampia scelta: la Pizzeria “Serafino” a Scafati, che seppur abbia soltanto un forno elettrico ha una pizza tra le migliori in assoluto per gli intolleranti, oltre ad una serie di fritture e alimenti da rosticceria che preparano al momento; “L’oasi della pizza” a San Marzano sul Sarno, in provincia di Salerno, il cui pizzaiolo è stato proclamato Campione del Mondo di Pizza Senza Glutine (si differenzia da Serafino per il suo impasto più leggero e soffice, sicuramente la migliore pizza mai assaggiata), e rende disponibile anche la pizza e gli gnocchetti alla Nutella. Da provare anche la pizza e i fritti de “Il giardinetto” di Scafati: locali ampi e aree ludiche per i più piccini rendono questo posto particolarmente adatto anche a famiglie con bambini.

A Torre del Greco, in provincia di Napoli, invece “locale gluten-free” è “Franco RistoPizza”, dove è possibile degustare pizza con ingredienti genuini e molto saporiti o, in alternativa, anche menù ristorante con piatti dedicati al mondo celiaco.

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