Un’antica ricetta tramandata dalla nonna: provate a cucinare e non perdere il ritmo
La ricetta degli struffoli, viene tramandata di generazione in generazione. Bene o male e per sommi capi, è quasi sempre la stessa. Certo, tutti hanno il loro ingrediente “segreto”, senza il quale, il risultato non sarebbe lo stesso.
Il mio segreto è in rima. Sì proprio così, la ricetta di mia nonna ha un ritmo tutto suo, perché legata ad un’antica poesia napoletana.
“A fa ‘e struffoli è nu sfizio.
Cumminciamm dall’inizio:
faje na pasta sopraffina,
e po’ tagliala a palline,
cu na bona nfarinata.
Dopp’a frje. Già t’e stancate?
Chest è a parte chiù importante!
Mò ce vo’: miele abbondante
e na granda cucuzzata
(a cocozza nzuccherata).
N’è fernuto ancora, aspiette!
S’anna mettere ‘e cunfiette:
aggrazziate, piccerille,
culurate: ‘e diavulille…
Ma qua nfierno, è Paraviso!
Iamme, falle nu’ surriso!
Comme dice? “Mamma mia,
stanne troppi ccalurie
so’ pesante, fanno male?”
Si va buò,ma è Natale! “
Ma i versi che avete appena letto, non mi sono bastati quest’anno e forse non basteranno nemmeno a voi. Quindi ho deciso di aggiungerci ancora un’ingrediente, questa volta farina del mio sacco. E l’ingrediente è la speranza.
E si tratta di poesia,
tra rime e leccornia,
a presentare un dolce tradizionale
la cui preparazione è tutt’altro che banale.
Ma non ti devi pero’ far prendere dalla pigrizia.
Se sei campano, ossaj che è na delizia !
E se sei straniero a maggior ragione,
Impasta, taglia, friggi
Non sarà una delusione.
Perché a Napoli lo struffolo è un rito antico assai
E ti sei un po’ imbruttito se quest’anno nun e’ faj.
Si lo so, il virus, la pandemia
Ti passa il genio e ogni fantasia
Ma ti devi sollevare, rianimare, appassionare
È il tuo gesto di continuità a dispetto di tutto quello che è stato e che sarà.
Metti in tavola la dolcezza fatta di struffoli e gentilezza
Il mondo ne ha bisogno più che mai
e tu la puoi condividere con chi sai
Ecco allora di seguito la ricetta, inutile dirlo: è perfetta. Sorridi mentre li prepari e scaccia via tutti i mali. La dolcezza ti invaderà e finalmente Natale sarà.
Ingredienti
500 gr di farina
3 uova intere
3 rossi d’ uovo
70 gr di burro
100 gr di zucchero
Scorza grattugiata di 2 limoni
Per la decorazione
250gr di miele
50 gr di zucchero
Confetti e diavolini all’anice
Arancia e ciliegine candite
Preparazione
Prepara un impasto mettendo su un tagliere la farina a fontana, le uova, lo zucchero,il burro e il limone grattugiato.
Impasta per bene fino ad ottenere un composto morbido. Taglia poco alla volta piccoli pezzi che farai diventare serpentelli. Taglia tanti piccoli pezzetti di circa 1cm e dagli la forma rotondeggiante. Friggi in abbondante olio di semi di girasole fino a che le palline non diventino dorate. Fai grondare su carta assorbente e,
una volta terminata la frittura di tutto l’impasto, metti sul fuoco una pentola bassa e larga nella quale sciogliere il miele con lo zucchero. Versa gli struffoli e gira energicamente togliendo dal fuoco. Aggiungi confetti e diavolini, e mescola.
Per ultimo, su un grande piatto di portata versa gli struffoli a formare un cerchio e decora con la scorza di arancia e ciliegine candite.
Buono struffolo!