
Il panino nato per caso ed oggi uno dei must dello streed food dell’isola
A Ischia la chiamano la “Zingara” ed è senza ombra di dubbio uno dei must dello street food dell’Isola Verde.
L’isola del golfo di Napoli celebre per le sue bellissime spiagge, i suoi scorci mozzafiato, il suo gustosissimo coniglio all’ischitana, riserva per gli amanti del “cibo da strada” un gustosissimo panino, nato per “gioco” nel 1977 in piena strategia della tensione in Italia, due ragazzi ischitani decidono di aprire un pub-paninoteca che chiamano “La Virgola” e piuttosto che servire panini stile Usa, decidono di proporre ai propri clienti alla modica cifra di mille lire un panino che attinge a piene mani nel Made in Italy, fatta eccezione per un tocco di francesismo che di fatto lo rende “Zingara”.
Gli ingredienti? Due fette di pane, o un panino, pomodoro, maionese, prosciutto crudo e mozzarella, anche se dopo trent’anni la ricetta prevede anche l’aggiunta di lattuga. Un panino semplice e veloce, tutto da gustare.
Ingredienti:
2 fette di pane cafone intere, spesse 1,5/2 cm;
pomodoro per l’insalata;
maionese;
prosciutto crudo;
lattuga;
fior di latte.
Procedimento. Per preparare la “Zingara” secondo il procedimento ancora in uso oggi a Ischia bisogna spalmare un velo di maionese su entrambe le fette di pane poi aggiungere su una di esse, nell’ordine: una o due foglie di lattuga verde chiaro, un pomodoro per l’insalata tagliato a fettine sottili, prosciutto crudo di qualità (sia il San Daniele che il Parma vanno bene), fior di latte o mozzarella non troppo acquosa. A questo punto chiudere le fette e poi piastrarle, badando a che il pane diventi croccante, giammai bruciato.
Buon appetito.