Dalla sagre di paese, un piatto povero ma di indubbio sapore
Quante volte, in periodo di sagra, in autunno spostandoci in Irpinia o nel Sannio ci capita di assaggiare delle prelibatezze che fanno della semplicità la loro peculiarità. Ci è capitato con il caciocavallo impiccato, gli arrosticini, le castagne ed ora con le patate sotto la cenere.
La semplicità e la povertà unite insieme in un piatto senza particolare difficoltà, la patata da sempre è stato definito un cibo “povero” ma allo stesso tempo nobile comprimario e spesso protagonista delle nostre tavole.
La patata sotto la cenere è l’emblema del caldo, del tepore familiare nelle freddi notte dell’inverno, è lo street food della sagra di paese che ti sazia, ti soddisfa e ti dà calore sia fisico che spirituale. La difficoltà di questa pietanza può essere una sola, ovviamente non tutti abbiamo nelle nostre case un camino per preparare la brace e la cenere necessaria per la preparazione della patata.
Ma la patata non è cosi ambiziosa, spesso basta la classica “fornacella” , dei carboni infuocati ed il gioco e fatto ed in mancanza di meglio è possibile usare addirittura il nostro amico forno.
Il rito preliminare prevede, che unisce il rito e l’utilità, un taglio a “croce” ad incidere la patata, questo gesto ha un doppio significato: evitare che le patate possano “scoppiare” durante la cottura e ringraziare Dio per il dono della patata. Spesso, durante le tanto amate sagre in Campania, le patate vengono anche aperte, incavate e riempite con vari tipi di ripieno: carne trita, fagioli, funghi.
Ingredienti
patate
olio extravergine
sale
aglio
rosmarino
Preparazione. Inizialmente con uno straccetto umido pulite le patate eliminando ogni traccia di terra dalla patata. Fate un segno a croce su ogni patata per evitare che possano scoppiare durante la cottura. Ancora bagnate, in un largo foglio di carta stagnola assieme all’aglio ed al rosmarino ben lavato.
Chiudere la carta stagnola attorno alle patate ed avvolgerle ulteriormente in un secondo foglio di stagnola. Sistematele sotto la cenere e lasciate cuocere per almeno due ore. Al termine dell’utilizzo del barbecue spezzettare le braci rimaste e seppellirvi il cartoccio con le patate. Tenerle in cottura per una ventina di minuti circa. Prima di tirarle fuori pungere il cartoccio con uno spiedino di legno per verificarne la cottura: dovrà entrare senza opporre resistenza.
A cottura ultimata sbucciate le patate, tagliatele a grosse fette, aggiungete, un pizzico di sale ed un filo d’olio.
Buon appetito!