La dimensione perfetta per una giornata fuori porta: scegliete quello che vi rende felici
L’autunno è la stagione delle passeggiate, delle escursioni e delle mete da non perdere. È il mese delle temperature piacevoli e dei nuovi inizi. Vogliamo ripartire con il piede giusto? E allora concediamoci ancora qualche giornata all’aria aperta prima che il freddo spalanchi le sue porte.
Scopriamo insieme alcuni borghi incantevoli della nostra terra, le vacanze saranno anche terminate per la maggior parte di voi, ma è sempre un buon momento per esplorare, incontrare nuovi volti e nuove storie. Ecco allora 5 borghi che vi consigliamo di non perdere in #terradamare.
Trentinara
L’amore contrastato tra un brigante e una nobildonna ricopre di una patina tra incanto e malinconia, uno dei siti più romantici del territorio campano. La leggenda di Saoul e Isabella, scandisce il tempo e risuona in ogni vicolo. Per tutti i romantici, non fatevi scappare il borgo di Trentinara e fate attenzione al segnale d’obbligo che invita a baciarsi con la frase “Kiss… please”.
Albori
Se il mare è la vostra “casa”, la Costiera Amalfitana vi regalerà immense sorprese. Albori è la frazione più piccola di Vietri sul Mare, sorge a 264 metri sul livello del mare all’interno di una insenatura. Un borgo pastello, dove regna incontrastato il silenzio, tra ceramiche e scorci meravigliosi. E’ d’obbligo una sosta presso la Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Margherita di Antiochia che si accompagna ad un panorama incantevole.
Nusco
Se preferite temperature più fresche e “medievali”, spostatevi nell’entroterra avellinese. Nusco è definito il balcone dell’Irpinia, situata a quasi 1000 metri di altitudine, vale la pena raggiunge la città. Il borgo ha origini antichissime, una volta giunti, sarete abbracciati da atmosfere fiabesche ed immersi nella pace e nella serenità delle colline che regalano colori e sapori unici.
Bonito
Murales imponenti, torri normanne, e portoni secolari. Non di meno, un’estrema gentilezza e una accoglienza favolosa. Quando abbiamo visitato il borgo storico di Bonito, ne siamo rimasti affascinati. Abbandonate l’auto, proseguite a piedi lasciandovi guidare dall’istinto, mi raccomando, macchina fotografica a portata di mano. Ogni angolo vi regalerà un’emozione inaspettata: provare per credere.
Apice Vecchia
In chiusura ci spostiamo nel beneventano per segnalarvi Apice Vecchia il borgo fantasma da visitare in punta di piedi. In questo angolo di terra, arroccato su una collina, intorno al Castello dell’Ettore, vi imbatterete in un tempo che non c’è più. Esploratelo con cautela, tra vicoli e stradine disastrate. Ogni “casa caduta”, racconta una storia, che tutti possono leggere e interpretare alla propria maniera. Passeggiate in silenzio, godetevi un viaggio quasi surreale, rispettando quel profondo silenzio che sentirete.
Buona passeggiata!