Dolci. La ricetta delle chiacchiere

Gustose e friabili, con il sanguinaccio diventano un binomio culinario perfetto

La ricetta delle chiacchiere resta probabilmente la più antica tra i dolci di Carnevale ed è rimasta invariata negli anni. C’è chi le chiama frappe, chi cròstole, chi stracci, chi sfrappole: in base alla regione di provenienza, esse variano la denominazione, ma da nord a sud il risultato cambia ben poco.

Il differente appellativo è dovuto alle svariate forme con cui viene tagliata la sfoglia di pasta, ma anche ai liquori utilizzati per la preparazione: dal marsala al vino bianco, dall’acquavite al liquore all’anice.

In Campania, le chiacchiere assumono la forma di una striscia con bordatura a zig-zag e sono fatte con un impasto di farina che viene fritto o cotto al forno, per chi desidera una versione light. Ciò che le rende più appetibili al palato e graziose alla vista è la spolverata di zucchero a velo che viene fatta a fine cottura.

L’origine delle chiacchiere, secondo gli storici, è piuttosto antica. All’epoca degli antichi romani la popolazione era solita preparare dei dolcetti a base di farina e uova che venivano fritti nel grasso di maiale. Questi dolci fritti prendevano il nome di “frictilia” e venivano cucinati per festeggiare i Saturnali, festività corrispondenti all’odierno Carnevale. I dolci si distribuivano durante i festeggiamenti alla folla che camminava per le strade. Vista la facilità della loro preparazione, se ne cuocevano in grandi quantità affinché durassero per tutto il periodo di Quaresima.

Vi consigliamo di assaggiarle accompagnate dal sanguinaccio

Ingredienti

500 g Farina
4 Uova
Olio di semi q.b.
50 g Burro
100 g Zucchero
1 Limone
4 cucchiai Grappa
4 cucchiai Vino bianco secco
Sale q.b.

Preparazione

Disponete la farina a fontana, mettetevi nel centro il burro ammorbidito a fiocchetti, lo zucchero, le uova sbattute, la grappa, il vino, la scorza del limone grattugiata ed un pizzico di sale. Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Formate una palla, coprite con un telo e lasciate riposare per 30 minuti. 

Al termine dei 30 minuti lavorate ancora la pasta per qualche minuto, poi tirate una sfoglia sottilissima con il matterello. Tagliate dalla sfoglia così ottenuta delle strisce della larghezza di circa 8 cm, quindi con una rotella ricavatene tanti rettangoli ed effettuate due tagli paralleli per il lungo. 

Friggete le chiacchiere, poche per volta, in abbondante olio bollente, scolatele con un mestolo forato quando saranno dorate ed appoggiatele sulla carta assorbente. Lasciatele raffreddare e cospargetele con lo zucchero a velo.

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