Sergio Miccù: “Quest’anno focarone propiziatorio per scacciare il Covid”
Scacciare il Covid. E’ l’obiettivo assegnato quest’anno al tradizionale focarone che l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani ha organizzato per il 17 gennaio prossimo, nella giornata di Sant’Antonio che da tre anni coincide con la giornata mondiale del pizzaiuolo, all’esterno della sede dell’Apn, a Napoli, in via Michele Parise.
“Un appuntamento che quest’anno rinuncia ai momenti di divertimento e svago per concentrarsi proprio sul rito propiziatorio per l’anno nuovo, sul fuoco che può sconfiggere la malattia e restituire, al contempo, serenità ai pizzaiuoli”, spiega il Presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù, che aggiunge: “Gli ingredienti ci sono tutti: l’anno appena iniziato, la giornata dedicata al pizzaiuolo e il fuocarazzo, simbolo della potenza del Santo capace, con le fiamme, di guarire gli uomini dalle malattie e dalle afflizioni”.
Padre Francesco Piccolo, Frate minore di Napoli, aggiunge: “I pizzaiuoli prepareranno le pizze per alcune associazioni di volontariato e di carità che fanno capo ai frati francescani nella città di Napoli. Le pizze saranno consegnate ai poveri e bisognosi, tramite l’Associazione ‘La Locomotiva’, che opera presso il Convento dei frati francescani ‘La Palma’, nel Rione Sanità, che ospita circa ottanta senza fissa dimora, il gruppo di volontari della carità che fa capo ai frati del Convento di San Pietro ad Aram a Corso Umberto I, che si prende cura dei poveri alla Stazione centrale di Piazza Garibaldi, e gli operatori Caritas che si prendono cura delle famiglie povere del quartiere San Giuseppe nella zona del Monastero di Santa Chiara”.
Frate Pio Avitabile, della Casa San Pietro, sottolinea: “Nonostante la grave situazione di emergenza covid di questi mesi, nel convento di San Pietro ad Aram in Napoli presso la stazione centrale di piazza Garibaldi si preparano ogni settimana pasti caldi per i poveri della stazione. I frati francescani del convento insieme ad un gruppo di circa 30 volontari portano avanti il progetto ‘Fa Bene il Bene’, preparando pasti e bevande calde e distribuendo per strada coperte e piumoni a chi è in difficoltà”.
Alla materiale consegna delle pizze ai più bisognosi collaboreranno anche i rider della piattaforma “Panaroo App“.
Il “cippo” del focarone sarà acceso alle ore 19,00 in punto. I pizzaiuoli dell’Associazione pizzaiuoli napoletani, invece, saranno lì già alle ore 17:00 per preparare 300 pizze che saranno consegnate ai bisognosi la sera stessa.
Questi i principali appuntamenti della Giornata mondiale del pizzaiuolo: