Il Piedirosso: vitigno principe dell’area vesuviana

Alle falde del Vesuvio ha sede Vigna Pironti, nella splendida Villa Settecento a Terzigno

#invasionidigitali 2016Villa Settecento a Terzigno, collocata alle falde del Vesuvio, in pieno Parco Nazionale, presidio di un’area collinare destinata a vigneto e frutteto. Qui troviamo la massima espressione del vitigno principe dell’area vesuviana, il Piedirosso, con l’ Azienda Vigna Pironti.

Nella tenuta che appartenne al Duca Pironti, già dal 1800, le famiglie Ammirati e Carillo si sono adoperate per recupere 10 ettari di vigna coltivando le uve tipiche della zona: Coda di VolpeCaprettoneFalanghinaPiedirosso Aglianico. Al progetto vitivinicolo le due famiglie hanno affiancato la ristrutturazione di una splendida villa di scuola vanvitelliana, la splendida Villa Settecento, costruita nel 1770 da Vincenzo Bifulco di cui porta ancor oggi il nome. All’interno della villa, è possibile ammirare uno splendido torchio di dimensioni enormi adottato dall’azienda come logo distintivo sulle proprie etichette.

Il salto di qualità nella produzione vinicola è stato affidato allo studio di Claudio Gori (VinoVigna), un tecnico che ha sempre convinto con vini prodotti nelle diverse realtà sparse per la penisola, a cui presta la sua appassionata consulenza. In occasione della visita alla Villa, abbiamo incontrato Antonio Ambrosio, nipote di uno dei soci e qui abbiamo assaggiato alcune delle etichette rappresentative dell’attuale produzione aziendale. Il risultato è stato molto positivo per tutti i prodotti ma due meritano particolare attenzione: “Puntillo”, Lacryma Christi del Vesuvio Rosso DOC, blend Piedirosso 80% – Aglianico 20%, gradazione alcolica 12,5%, annata 2010, uve vendemmiate a fine ottobre, macerate ed affinate a lungo in acciaio.

Limpido, rosso rubino cangiante, abbastanza consistente. Al naso rivela l’intensità dei sentori di piccoli frutti rossi e delicato floreale, abbastanza complesso e fine. Al palato si palesa secco, morbido, fresco con un finale sapido dalla terra ricca di minerali, un vino fine ed armonico, da abbinare a tutte le preparazioni ed i primi piatti a base di carne, ai salumi e formaggi di media stagionatura, abbinamento perfetto con il coniglio all’ischitana, da servire ad una temperatura di 16°-18° C. E “Basole” rosè, ottenuto dalla selezione di uve piedirosso coltivate su terreno vulcanico, dal colore rosso cerasuolo. Al naso presenta note delicate di fiori e frutta rossa, ciliegie, dal gusto caldo e morbido, piedirosso 100%. Con l’estate alle porte il mood perfetto risulta essere “think pink”, ovvero “penso positivo”, quest’espressione ad indicare l’ importanza dei rosè che negli ultimi anno stanno avendo un vero e proprio boom. Infatti “Think Pink” ed il pensiero va alla freschezza, all’immediatezza e ai profumi delicati di un rosè bevuto ghiacciato sulle spiagge. Perfetto su una grigliata, sia di carne che di pesce. Freschezza ed identità, ecco la firma di questo rosato.

“Basole”, il Think Pink wine per la vostra estate.

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