Un piatto semplice, gustoso e piccante
La cucina è tradizione e rito, ma in alcuni casi anche scaramanzia e credulità. Nella cucina napoletana poi, i gesti scaramantici sono quasi all’ordine del giorno se si vuole ottenere un piatto prelibato, di bell’aspetto, e, come in questo caso, ben cotto. Parliamo di polpo e dei segreti per la sua cottura.
Un tempo, nei mercati rionali, era solito vedere i polpari che tenevano i loro polpi ben immersi in enormi pentoloni dove galleggiavano quantità sparse di tappi di sughero. La loro presenza pare fosse assolutamente necessaria per permettere una cottura ottimale e ammorbidire la carne del polpo.
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Ma la domanda sorge quasi spontanea: questo trucchetto funziona davvero? Secondo gli “scienziati gastronomici” non c’è nessuna prova che il polpo ammorbidisca veramente le sue carni facendolo bollire col sughero. Il gesto dei i polpari napoletani, va spiegato semplicemente con una giustificazione logistica. Il sughero, infatti, era attaccato a una cordicella a cui era legato il polpo, e il sughero galleggiando, permetteva al polparo di trovarlo subito, senza dover affondare il braccio nella pentola dell’acqua bollente per recuperarlo.
La ricetta che propongo oggi, veloce e semplice da realizzare, è un polpo bollito con patate e condito con salsa alla paprika, cotti rigorosamente in acqua e sughero. A Napoli le tradizioni popolari piacciono assai, o meglio la sue peculiari scaramanzie, per cui, io il sughero nel pentolone ce lo metto – non si sa mai – perché come dice Peppino De Filippo “Non è vero, ma ci credo!“
INGREDIENTI
Polpo 1 kg
Patate 400g
Paprika1 cucchiaino
Olio evo q.b
Salsa di soia 2 cucchiai
Sale q.b
Prezzemolo q.bFoglie di alloro q.b1 cipollotto
PREPARAZIONE
Pulite e battete il polpo per ammorbidire la carne. Adagiatelo in una pentola con acqua fredda, foglie di alloro, una cipolla tagliata a pezzi e fatelo cuocere per circa 40 min. Una volta cotto lasciatelo in pentola fino al completo raffreddamento. Quando sarà raffreddato, scolatelo e tagliatelo a pezzetti regolari che metterete in una pirofila.
Lavate e tagliate le patate a fette grosse, senza sbucciarle per mantenere le proprietà nutritive, e fatele cuocere per 10 minuti nella stessa acqua di cottura del polpo; scolatele e lasciate raffreddare. Intanto mescolate l’olio, la salsa di soia, la paprika, e per renderla più abbondante, potete aggiungervi un cucchiaio dell’acqua di cottura delle patate.
Quando le patate si saranno raffreddate sistematele su di un piatto di portata, conditele con sale, pepe e un filo di olio extravergine di oliva, distribuitevi sopra il polpo tagliato a pezzettini e condite con sale, salsa di paprika, e del prezzemolo tritato.