Una delle aree marine protette della provincia di Salerno
L’area marina protetta della Costa degli Infreschi e della Masseta si trova tra Torre dello Zancale a Marina di Camerota e Scario nel Golfo di Policastro, in provincia di Salerno.
Area marina protetta della Regione Campania dal 2009, è articolata in numerose grotte abitate sin dal paleolitico, in cui nel 1954 sono stati ritrovati resti dell’Homo Camerotaensis, un uomo preistorico risalente a 540 mila anni prima di Cristo.
I reperti rinvenuti nelle grotte sono conservati nel piccolo Museo di Scario, dove è possibile vedere anche una mandibola di bambino neanderthaliano, tra i pochi esemplari esistenti in Europa.
Un mare meraviglioso, macchia mediterranea, oliveti, vigneti, scogliere e torri medioevali contribuiscono a creare un paesaggio mozzafiato e di indiscusso valore ambientale.
Nell’area marina si conservano preziose formazioni vegetali e specie uniche come la Primula Palinuri adottata come simbolo del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Le acque limpidissime e un fondale roccioso, con praterie di Poseidonia, sono la zona di caccia preferita da una particolare varietà di gabbiano, ‘u zifaro, leggermente più grosso e di colore grigiastro. Tante sono le spiagge dai nomi pittoreschi, come gli Infreschi che prende il nome dalle sorgenti d’acqua sottomarine, la spiaggia della Carcarella, Marcellino, Lentiscelle.
Legate a questo luogo così ricco di storia e attrattive naturalistiche ci sono anche una serie di simpatiche leggende come quella sul masso detto Cacata del Marchese, tra Cala della Fortuna e Cala Monte di Luna, dove si racconta che uno dei marchesi di Camerota riuscisse a trovare sollievo ai suoi dolori di pancia.
Meno ironica ma adatta ai più romantici è la leggenda della Grotta degli Innamorati dove si racconta che nel XIII secolo una coppia di sposini in contrasto con le famiglie per la loro relazione, vi avesse trascorso la luna di miele. C’è anche la storia dei crociati diretti a Gerusalemme, che fecero scalo nel porto degli Infreschi dove si trovarono così bene da non voler più ripartire. Addirittura pare che dovettero intervenire i santi dal Paradiso per convincerli a riprendere il cammino verso la Terra Santa. La storia si conclude con la partenza dei crociati dalla baia e con il loro pentimento eterno per averla lasciata.
Come spesso accade le leggende nascondono qualche fondo di verità, visitando questo luogo meraviglioso si desidera sul serio di non andar via mai più!