Marina Indulgenza

Per la sua prima volta nella città partenopea, l’attrice spagnola, musa del regista Pedro Almodovar, inaugura la prima edizione della rassegna cinematografica che si terrà nell'arena estiva situata nella corte interna di FOQUS.

L'edizione 2019, unica nel suo genere - in programma il 14 e il 16 giugno - ribalta il modello del reading o della rappresentazione teatrale per fare da apripista ad un’espressione artistica inedita, quella cinematografica, ancora inesplorata in Italia.

Il percorso espositivo, ospitato presso la sede dei FAI di Salerno da mercoledì 1 a venerdì 24 maggio 2019, si articola in dodici tavole tratte dal primo episodio dell'"Ulisse", il romanzo che cambiò la letteratura del 900’ per sempre.

L'evento, promosso e sostenuta dal Comune di Sorrento, con la direzione artistica di Lorenzo Marone, si svolgerà in alcune delle più suggestive location cittadine: Villa Fiorentino, il Teatro Tasso e la Chiesa dell'Addolorata, con appuntamenti completamente gratuiti.

Il percorso espositivo, in programma dal 16 febbraio al 16 giugno 2019, conta su albi, tavole e acetati originali, pannelli con le storie più significative, approfondimenti e memorabilia, che arrivano da numerose collezioni.

Il talent europeo dedicato alla fotografia sceglie il capoluogo partenopeo come meta della prima puntata. I dieci fotografi in gara hanno rappresentato l’essenza e la complessità della città, aiutati dai ballerini del corpo di ballo del Teatro San Carlo.

Premio Miglior Film per "Ammore e Malavita" dei Manetti Bros.; "Napoli Velata" di Ozpeteck vince per la fotografia e la scenografia; il riconoscimento per gli effetti digitali a "La Gatta Cenerentola", miglior attore protagonista Renato Carpentieri.

Una commedia degli equivoci che strappa tanti sorrisi ma che ci pone di fronte al sempre attuale confronto tra l’essere e l’avere, all’eterna diatriba tra l’innamoramento e l’amore, tra la dignità di un individuo e la sua bassezza.

Un film che svela e rivela, nell’intricato dedalo di simbolismi, una città che è madre e matrigna, che nutre e fagocita i suoi figli, che li lega a lei ma non li protegge, in una spirale uterina fatta di contrasti e di immagini evocative.

Sabato 16 e domenica 17 dicembre 2017, al Piccolo Teatro CTS di Caserta, andrà in scena lo spettacolo, scritto e interpretato da Gennaro Testa, che è una libera rivisitazione dell’omonimo film di Giuseppe Tornatore.